Tra le varie specializzazioni della sistemistica,
quella che si interessa degli integrali condizionati sta riscuotendo
un'attenzione crescente, sia perché mira direttamente al 13, sia per l'apparente
facilità di ottenere tali sviluppi, soprattutto con l'ausilio di computer dotati
di programmi altamente sofisticati.
Precisiamo intanto che si definisce condizionato integrale un sistema
che sviluppa per intero, relativamente a un certo numero di partite, solo le
condizioni che rispondono a requisisti prefissati, che scaturiscono sia dalla
valutazione dalla forza delle squadre che da altri elementi, di tipo statistico
o strutturale, relativi alla probabile conformazione della colonna vincente che
si vuole individuare.
Esso si diffenenzia dall'integrale puro, che sviluppa tutte le
disposizioni con ripetizione dei simboli 1, X, 2, senza limitazione di numero e
di posizione nell'arco delle partite interessate e dal ridotto condizionato, che
mira, con una economia colonnare maggiore, al conseguimento della vincita di
seconda categoria, qualora si siano centrate le condizioni, lasciando però al 13
margini di probabilità generalmente modesti.
Lo scopo che si prefigge l'integrale condizionato è la vincita di
prima categoria, il fatidico 13, pur con un numero di colonne limitato, ottenuto
con una selezione delle colonne che, sulla base di parametri prefissati, si
facciano preferire a quelle escluse. Alla domanda, che sorge spontanea, sulla
effettiva affidabilità di tali parametri, possiamo rispondere in maniera
cautamente affermativa.
È evidente, infatti, che se in teoria ogni simbolo
ha la stessa probabilità di sortire su ciascuna partita, nella realtà ciò non si
verifica. Le colonne vincenti sono costituite in prevalenza
di segni 1 e X e di pochissimi segni 2 perché questi simboli sono legati a
eventi non equiprobabili.
Su questa constatazione di ordine generale, che fa
orientare il pronostico prevalentemente su due segni, lasciando all'intuito, o a
un buon sistema, il compito di individuare le poche caselle in cui potrà sortire
il 2, si possono inserire, settimanalmente, altre condizioni che scaturiscono
dall'esame della schedina reale, e su cui non è il caso di soffermarci perché
sono troppo ovvie.
Apparte chiaro, pertanto, che esistono, per il
totocalcio, elementi di giudizio che possono orientarci ad individuare il
risultato più attendibile delle partite e la probabile conformazione della
colonna vincente, giustificando l'esistena della sistemistica in generale e dei
sistemi condizionati in particolare.
Nella presente raccolta offriamo un repertorio di
sistemi INTEGRALI CONDIZIONATI di vario tipo, in cui il "13" è rigorosamente
garantito, in casi di volta in volta chiaramente schematizzati.
Diamo, inoltre, importanti indicazioni di tecnica
sistemistica per quanti vogliano usare il computer con piena consapevolezza,
evitando trabocchetti spesso insospettati.
VITTORIO CIVITILLO
|