Un
giorno, quando ero piccolo, vennero a casa mia dei vicini. I miei genitori li
fecero accomodare e si misero a parlare. Dopo un po’ mio padre iniziò a
scherzare e disse che aveva deciso di vendermi. |
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Io,
stando vicino a loro, all’inizio ascoltavo tranquillamente, senza crearmi
problemi; ma dopo un po’ mi resi conto del significato di quelle parole e
cominciai a preoccuparmi, pensando che mio padre avesse parlato seriamente.
Anche
quei signori erano molto seri e gli domandarono per quanto mi vendeva, ma mio
padre non glielo disse. Se ne andarono, però, siccome conoscevano un marito e
una moglie di Piedimonte che desideravano un bambino, andarono a dire a quella
coppia che i miei genitori mi volevano vendere.
Dopo
due giorni vennero quei signori e, dopo aver parlato di varie cose, dissero a
mio padre e mia madre che erano venuti per comprarmi e domandarono per quanto mi
vendevano. Mio padre, di nascosto da me, gli disse che non era vero.
Quando
se ne andarono, i miei fratelli cominciarono a dire di essere dispiaciuti,
perché sarebbero rimasti soli, senza di me, e non avrebbero potuto giocare.
Sconsolato, me ne andai sul letto e pensavo a quando mi venivano a prendere
quei
signori e rimanevo solo con loro e non avevo con chi giocare.
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Nei
giorni seguenti ero sempre più triste, ma dopo una settimana, vedendo che non
arrivavano quelli che mi dovevano comprare, domandai ai miei genitori se era
vero che mi volevano vendere.
Loro
dissero che era stato solo uno scherzo e che io c’ero cascato. Come sentii che
non era vero, subito mi sentii più contento.
Non
ho avuto più scherzi del genere ma so che, se me ne dovessero capitare altri,
non ci cascherò mai più, per tutta la vita.
Sandro Landino
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L’amicizia
non conta molto |
Io non posso dire
che non ho amiche.
Anzi, sono fortunata
ad averne molte, però
alle elementari
ho avuto un’amica
vera,
che alle medie mi ha
lasciato,
non so perché.
Noi due eravamo
le classiche amiche
del cuore,
che non si separavano
mai.
I nostri litigi si
potevano contare
sulle dita, e non
erano
nemmeno litigi veri:
non duravano
neanche due giorni.
Ora ho un’altra amica
e spero che sarà come
lei,
con la quale ci
volevamo bene
come sorelle.
Comunque, l’amicizia,
per me,
non conta molto,
perché non puoi mai
sapere
se la tua amica ti
tradisce o no.
Gabriella Ferrucci
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