Una sera venne a
casa mia uno zio con un suo nipote. Io e la mia sorella più grande domandammo al
bambino se voleva giocare con noi a fare il cuoco e lui disse di sì.
Cominciammo
a giocare con la stufa e con delle pentole quadrate, che servivano per fare lo
stufato. A un certo punto io vidi che davanti alla porta c'erano le pantofole di
mia nonna, che se le era tolte e le aveva lasciate lì.
Senza pensarci,
ne presi una e la misi dentro ad una pentola e la pentola la infilai nella stufa,
che però era spenta.
Quando si
fece notte, smettemmo di giocare, perché mio zio e il nipote se ne andarono, ma
ci dimenticammo la pantofola nella stufa.
Il giorno
dopo mia sorella accese la stufa e sentiva una puzza di bruciato, ma non
riusciva a capire che cosa bruciava.Intanto mia nonna andava cercando la
pantofola e mi chiese se l’avevo vista.
Io, che
avevo quattro anni, dissi che l’avevo messa nella stufa e mia nonna andò a
vedere e trovò la pantofola bruciata.
Si
arrabbiò e lo riferì a mio padre, che non mi disse niente; ma mia nonna mi diede
tre schiaffi e da quel giorno non giocai più con le sue pantofole.
Alessandra Del Greco
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