Giornali Scolastici Online
HomeElenco Giornali►Altre Pubblicazioni Servizi
Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Avanti

  Pag. 18 La Nostra Antologia N. 2 Giugno 2000

La notte delle civette

 

 

C'è un detto che dice così: “Quando canta la civetta porta sfortuna: o muore qualcuno, o uccidono qualcuno dei tuoi parenti più cari.”

 Come ben sapete, è una superstizione, però io, quando ero piccolo, credevo a tutte le cose che mi dicevano. Ora vi racconterò un mio spavento causato delle civette.

 Avevo soltanto cinque anni, quindi ancora non andavo a scuola. Era sera e, siccome era il mese di giugno, un signore che ha il terreno confinante con il mio venne ad imballare il fieno.

 Io ero appena tornato dalla casa dei nonni. Appena lo vidi arrivare, mi cambiai in un attimo e mi lanciai nel suo terreno, con molta velocità e allegria.

 Lui mi chiese se sapevo guidare il trattore ed io gli dissi che erano giusto giusto due settimane che lo avevo imparato.

 A mano a mano che passavano i minuti si faceva sempre più notte e, nel mezzo del terreno, a un certo punto quel signore mi disse che dovevo avere per forza paura delle civette perché io ero piccolo e, quindi, ero una preda per loro.

 Continuò a dire che le civette erano molto pericolose e che, perciò, appena finito di caricare le balle, me ne dovevo subito scappare, se no esse mi pizzicavano e mi facevano morire.

  Appena finito di caricare il fieno mi disse: "Scappa, corri, perché ho visto che si sta dirigendo verso di te una civetta!"

 

Io sentii il mio cuore come impazzito, tanto per la paura. Senza aprire bocca, saltai da sopra al trattore e cominciai a scappare verso casa; per la fretta persi una scarpa e correndo mi pungevo il piede sull’erba medica appena tagliata, ma continuavo a correre,  senza fermarmi neppure per un attimo.

 Appena arrivai a casa, mi chiusi dentro e non uscii fino alla mattina successiva e per molte notti mi mettevo a pensare alle civette e facevo brutti incubi.

 Purtroppo, solo ora riesco a capire a quante cose sciocche credevo da piccolo.

Cesare Viscuso

 

 

Forza Inter

Forza Inter, forza Inter.

Se ci metti un po’ d’impegno,

batterai il Manchester.

Io ti ho sempre nel pensier

e mi piace il tuo blu-ner.

Forza Inter, forza Inter.

So che tu ce la puoi far,

con Vieri avanti

e Peruzzi  in porta,

gli avversari non farai passar.

Gianni Riccio

 

Marzo

Sei proprio Marzo,

il mese più pazzo.

Se ti guardo diritto negli occhi 

mi fai pensare

soltanto agli gnocchi.

Non capisco proprio perché

tu fai ridere soltanto me,

ma qualunque cosa fai

tu ridere mi fai. 

Cesare Viscuso

Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Avanti

 

Giornali Scolastici Online - A cura e su progetto del prof. Vittorio Civitilloinfo@giornaliscolastici.it