Personaggi: MAMMA, PAPĀ, JESSICA (figlia maggiore), SONIA (figlia minore).

Scena: La mamma sta stirando. Sonia studia.

ATTO UNICO

JESSICA: (entra nella stanza e si dirige verso il telefono) Mamma, dov’č papā?

MAMMA: A ubriacarsi in qualche bar, come al solito! A chi stai telefonando?

JESSICA: A Simona.

MAMMA: Sei sempre attaccata a quel telefono! Alle bollette non ci pensi?

JESSICA: Con Simona dobbiamo decidere il regalo da fare a una nostra amica, per la sua festa dei diciotto anni.

SONIA: Una festa dei diciotto anni! Ci porti anche me?

JESSICA: Certo. Ancora non te l’avevo detto, ma sei invitata anche tu.

MAMMA: E’ meglio che ti inventi una scusa, perché alla festa non vi ci mando, e per il regalo non ti do una lira!

JESSICA: Guarda, mamma, che la festeggiata č Serena. Forse non te la ricordi, ma alla mia festa č venuta, e mi ha anche fatto un bel regalo.

SONIA: Dobbiamo per forza ricambiare. Che figura vuoi farci fare, mamma?

MAMMA: Avete ragione. E’ solo che con quei pochi soldi che guadagno io, saltuariamente, a stento arriviamo alla fine del mese. Anche un regalo, in queste condizioni, č un problema.

SONIA: Adesso stai rinfacciando a papā di non guadagnare nulla. Ma non č giusto! Prima di rimanere disoccupato, non ci ha mai fatto mancare niente.

MAMMA: E’ vero, ma da qualche tempo non lo riconosco pių. Non parla, sta sempre fuori casa, nei soliti bar, e non pensa a noi che facciamo sacrifici...

JESSICA: … e brutte figure! (Si sente bussare alla porta. Jessica va ad aprire)

PAPĀ: (entra, con espressione allegra e dei pacchi fra le braccia)  Salve, donne!

MAMMA: Giā a casa? Cos’č questa novitā? C’č lo sciopero dei bar?

SONIA: Mamma, una volta tanto che papā torna presto, lo accogli in questo modo?

PAPĀ: (posando i pacchi sul tavolo) Guarda, Sonia, che tua madre ha ragione di essere nervosa. Non so come ha fatto a sopportarmi, negli ultimi mesi. Ma da oggi si cambia vita.

JESSICA: Papā, che c’č in quei pacchi?

PAPĀ: Dei regalini per voi.

MAMMA: E i soldi, dove li hai presi?

PAPĀ: Ho trovato un nuovo lavoro, con uno stipendio abbastanza buono. Con l’anticipo che mi hanno dato, vi ho comprato dei “pensierini”, cosė... dimenticate i “cattivi pensieri” che vi ho fatto fare mentre ero disoccupato.

SONIA: Papā, hai trovato un lavoro! Ma allora ci vuoi bene!

JESSICA e SONIA: Evviva!

MAMMA: Oh, mio Dio! Mi sta venendo un infarto.

Concetta Conte – Debora Conte

Danila Fattore – Gabriella Ferrucci

Marilena Grillo