Come una foto |
E’ difficile
dimenticarti,
e’ difficile
cancellare la tua
immagine
da un giorno
all’altro.
Ti sei stampato
in me
come una foto.
Concetta Conte
e
Debora Conte
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Un ragazzo
speciale |
Quel giorno che ci
siamo incontrati
per me non eri nulla,
eri un ragazzo
come tutti gli altri.
Poi ho capito
che eri un ragazzo
speciale.
Un ragazzo comune
per tutti gli altri,
ma speciale per me.
Concetta Conte
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Fatti avanti |
Tu vuoi solo un po’
di comprensione,
ma loro vogliono
umiliarti.
Tu vorresti un po’
d’amore,
ma nessuno ti vuole.
Io ti dico: “Fatti
avanti”,
ma tu sei troppo
timida.
Però, quando un
giorno
ce la farai,
tu farti avanti
potrai.
Gabriella Ferrucci
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Fantasmi
nella notte
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Io
da piccola non avevo paura di niente e di nessuno.
Una volta, quando avevo sei anni, mio fratello e mio cugino, per farmi
spaventare, presero un lenzuolo bianco, andarono in mezzo alla strada e se lo
misero in testa, per farmi credere che erano dei fantasmi che andavano girando
nella notte.
Ma io non ebbi paura e, per fargli vedere che li avevo riconosciuti, li chiamai
per nome
Essi rimasero sorpresi e da quel giorno non mi hanno fatto più degli scherzi.
Romina Cusano
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Dispiacere
un po’ tardivo
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Un giorno, nelle
vacanze d'estate, un mio amico rimase a casa da solo; il padre era uscito e lui
mise in moto la trincia, catturò una gallina e ce la buttò dentro.
La gallina si
mise a fare
cocco, coccodè, cocco, coccodè,
ma la trincia se
la succhiò dentro e dopo la gallina uscì a pezzettini, e lui si mise a ridere.
Quella carne e
quelle ossa il mio amico le diede ai cani, che se le mangiarono con molto gusto.
Però dopo sentì
un grande dispiacere, pensando che la gallina si era fatta molto male.
Pasquale D’Aloia
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