sapevamo già, dalla televisione, che in Iraq sono impegnati soldati dell’Esercito Italiano, però siamo rimasti sbalorditi quando abbiamo scoperto che tra questi soldati c’eri anche tu, un ragazzo che abbiamo incontrato tante volte in piazza o al bar, quindi ci siamo affrettati a intervistarti per il nostro giornale. Facendo questa intervista mi sono sentito un vero giornalista e
l'emozione che ho provata vorrei riviverla di nuovo (Matteo) - Caro Salvatore, io mi ero accorta che mancavi da Gioia Sannitica, ma pensavo che eri andato a farti una vacanza, invece quando sei tornato ho scoperto che eri
stato a fare il militare in Iraq (Chiara) - Tu per noi sei un vero militare da imitare (Mario Ferr.) - Mi hai fatto capire che una missione di pace aiuta i Paesi devastati dalla guerra e che l’Italia è molto solidale con questi Paesi (Angelo) - Pensavo che la missione che hai fatto era per fermare i terroristi. Ma aiutare la gente è molto meglio (Salvatore P.) - Rispondendoci hai soddisfatto tutte le nostre curiosità, le risposte sono state chiare e comprensibili (Mario D.B.) - Grazie di averci fatto sapere tutto su Nassirya (Enrico) - La cosa che mi ha colpito di più è che non hai ucciso nessuno. Pensavo che avevi fatto una missione con morti e feriti, invece si è rivelata una missione di pace. Sono rimasto un po’ deluso (Luca) - Pensavo che eri andato lì per uccidere, distruggere palazzi e lanciare bombe dagli aerei, invece sei felice perché hai fatto una missione per aiutare i bambini e per questo un po’ ti invidio (Monica) - La tua intervista è bella anche da leggere (Roberta) - Le tue risposte mi hanno fatto tanta tenerezza e mi hanno fatto sentire come se ci fossi anche io, in Iraq (Giovanna) - Mi ha colpito molto quando hai detto che anche dando una bottiglia d’acqua ai bambini, in loro vedevi un sorriso (Cristiana) - Sono contento che non sei andato in Iraq per uccidere ma per dare serenità (Domenico) - Sono rimasta colpita dal fatto che tu non hai ucciso nessuno però è stato ucciso il maresciallo Simone Cola (Carmen) - Mi ha colpito il fatto che un po’ alla volta cominciavi a stancarti e a sentire il desiderio di tornare a casa (Salvatore G.) - Grazie di aver risposto a tutte le nostre domande e di averci fatto diventare giornalisti per un giorno (Michele) - Quando vai di nuovo in missione, inviaci qualche cartolina (Anna Chiara) - Secondo me tu, Salvatore, in Iraq sei stato un ottimo rappresentante di Gioia Sannitica, anzi dell’Italia (Lorella).
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