Largo alle sane, nostrane abitudini alimentari.
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Braccio di Ferro
e l’ALIMENTAZIONE
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Cucina tradizionale e cucina moderna, salute o business?
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Il corso di educazione alimentare è scaturito dalla consapevolezza che alla nostra età nascono problematiche esistenziali quali l’accettazione di sé e degli altri: una crisi che può comportare sovrappeso ma anche anoressia e bulimia.
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Presentare un sistema alimentare è certamente facile, come tanti argomenti di studio, ma per renderlo meno uggioso abbiamo preferito offrirlo attraverso il fumetto tanto caro a noi ragazzi. E quale personaggio poteva essere più adeguato di Braccio di Ferro che con i suoi spinaci riesce a risolvere i problemi? Abbiamo messo in posizione antitetica i due protagonisti: Braccio tradizionalista e Olivia donna moderna, frettolosa, super impegnata, stressata. Non sono mancati gli altri: Poldo sempre affamato che si ciba dei prodotti del fast food finendo con Bruto in sovrappeso. Pisellino che conduce una vita simile alla nostra: si perde per ore davanti alle immagini della televisione, consumando inconsapevolmente snack di tutti i tipi.
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La contrapposizione delle due cucine, quella tradizionale e quella moderna è servita a mostrare per la prima il rapporto con la salute, per la seconda il rapporto con il business. Ed ancora il lavoro che costringe le donne a vivere fuori casa e a ridursi ad una cucina frettolosa la necessità; di un’ organizzazione familiare che consideri la cucina, l’elemento essenziale per la salute. La consapevolezza nella piramide alimentare di cibi indispensabili, di cibi essenziali ma da consumarsi nella giusta misura. Ed infine il riconoscimento che gli alimenti sono i carburante del nostro corpo ma che per rendere più efficiente la nostra macchina non può mancare nella vita di ognuno lo sport.
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Alla fine i nostri personaggi del fumetto hanno recepito la lezione: bando ai prodotti moderni con conservanti nocivi e largo alle sane, nostrane abitudini alimentari.
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Così tutti insieme sono per lo slow food.
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Laboratorio di Educazione Alimentare
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Prof.ssa Anna Maria Codogno
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ALUNNI: Melissa Cestari, Maria Delli Franci, Raffaele Gaetano, Silvio Landino, Alessandra Mauro, Antonella Riccio, Marianna Uzzo, Margherita Martino, Emma Uzzo, Gabriele Massaro, Giovanni Ruggiero, Maurizio Toretti, Davide Cassella, Raffaele Troiano, Mirko Bianchi, Albenzio Antonucci, Thomas Del Greco, Anna Fiorillo, Rossella Raccio, Enza Landino, Maria Cassella, Mirella Fattore.
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Incontro con William Shakespeare
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O Romeo, Romeo...
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Il laboratorio di cultura e drammatizzazione in lingua inglese si propone di far conoscere ed apprezzare il più grande drammaturgo di tutti i tempi, attraverso la lettura e l’eventuale messa in scena in lingua del Romeo and Juliet di William Shakespeare.
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Romeo and Juliet è, tra le opere di Shakespeare, quella più stimolante e attuale, quella che più di ogni altra riassume le eterne problematiche di un amore giovanile, spontaneo e irruento, che si scontra con la fredda logica del mondo adulto.
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La storia è semplice ma universale: due giovani che vivono a Verona s’incontrano ad una festa e si innamorano a prima vista. Il loro, però, è un amore impossibile: le loro famiglie i Montecchi e i Capuleti si odiano da anni.
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Alla fine l’amore risulterà più forte dell’odio, ma per loro sarà troppo tardi. Romeo e Giulietta si innamorano in un abbraccio mortale.
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The balcony scene
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- O Romeo, Romeo.. why is your name Romeo?
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- I love you, and I know, You love me.
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Laboratorio di Cultura e Drammatizzazione in Lingua Inglese
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Proff.sse Clara Riccio e Maria Borzillo
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ALUNNI: Melissa Cestari, Davide Cassella, Lorena Cassella, Maria Delli Franci, Francesco Iadonisi, Adelfina Izzo, Alessandra Mauro, Margherita Martino, Ludovico Pascale, Marisa Pascale, Domenico Riccio, Carmine Pascale, Antonella Riccio, Wissal Raudi, Carmen Vicco, Emma Uzzo, Concetta Uzzo, Marianna Uzzo, Michael Del Greco, Antonio Moscatello, Alessandro Di Santo, Mirko Pellini, Maurizio Gizzi, Alessandro Marra, Alessandro Pascale, Noemi Camputaro, Fortuna Fantini, Veronica Iannotta.
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