Odio e rancore
“C’è un paio di
scarpette rosse”, a Buchenwald, ancora seminuove (dice la poetessa Joyce Lussu)
perché la morte, inflitta al bambino, non gli ha dato il tempo di sfruttarle.
Non lo nego: ho provato odio e rancore contro i torturatori nazisti.
Antonella Riccio
Creati per essere felici
Shoah: penso ai
bambini uccisi, spinti nelle camere a gas e nei forni, alla sofferenza di
piccole creature costrette a lavorare, condannate alla morte. Spero che in
futuro tutto questo non accada di nuovo, che la vita sia più felice, senza
guerre e senza sofferenze, perché Dio ci ha creati per essere felici.
Marianna Uzzo
Quasi nessuno riuscì a tornare
La Shoah mi ha
fatto capire cosa vuol dire sofferenza, odio, paura, dolore. Mi ha fatto pensare
a gente innocente che sarebbe voluta tornare a casa dai familiari, ma quasi
nessuno riuscì a tornare.
Margherita Martino
Tanti non capiscono
La Shoah ci ha
insegnato a non fare differenze di razze, ad essere tutti fratelli, a capire
quanto è preziosa la vita. Ma tante persone non lo capiscono e continuano,
ancora oggi, a fare del male.
Melissa Cestari
Spero che non succeda più
Anche i film ci
aiutano a capire i fatti che sono avvenuti nel passato. Film come La vita è bella e
Schindler’s list ci hanno fatto vedere come i tedeschi trattavano gli
ebrei. Io sono rimasto sconvolto e spero che una cosa simile non succeda mai più,
perché è stata una tragedia.
Alessandro Di Santo |