|
il film Il sapore
della vittoria |
narra una storia realmente accaduta.
Ambientata in Cina parla di due realtà, due mondi, uno ricco e l’altro
estremamente povero, in cui anche i piccoli sono costretti a lavorare per
provvedere a sé e alla loro famiglia. Tina
mi è piaciuto perché è una storia reale, ma
anche per la solidarietà che nasce tra ragazzi di razze diverse.
Cristina
l’allenatore, un uomo di colore, riesce a
instaurare, tra i ragazzi bianchi e neri, solidarietà, complicità, amicizia e
rispetto. Maria
per me
il film è stato particolarmente commovente,
perché tratta il problema dell’integrazione razziale, un argomento che considero molto
attuale e presente nel mondo. Selina
mi ha insegnato che se si ci vuole bene, tutti
gli ostacoli si possono vincere! Francesca
|
il film
Cielo d’Ottobre |
mi è piaciuto molto perché la tenacia del
protagonista gli fa vincere un premio prestigioso, visto poi che è una storia
reale l’ho apprezzato di più. Vincenzo |
|
il film
Basta guardare il cielo |
tratta di due ragazzi emarginati tra i quali nasce una
profonda amicizia, complicità e affetto che talvolta stupisce. È stato
bellissimo. Valeria
mi è piaciuto per la profonda amicizia che è nata tra il
ragazzo malato Kevin e Max, ragazzo emarginato dai coetanei.
Domenico
gli attori sono stati bravissimi nel recitare, ma ancora di
più ho trovato la storia molto istruttiva |
|
dove vince la forza dell’amore.
Valentina
mi ha trasmesso molti insegnamenti, in particolar modo sono
rimasta affascinata da come Kevin, uno dei protagonisti, riesce ad affrontare la
sua malattia. Alessandra
l’ho trovato molto emozionante, perché trattava anche del
bullismo, e questo argomento è molto sentito tra noi ragazzi.
Valentina
l’amicizia tra due ragazzi è così forte che riescono ad
affrontare e a vincere molti problemi, l’uno dona all’altro forza e amore.
BELLISSIMO! Letizia
|
il film
Non uno di meno |
è stato molto significativo perché ci ha fatto conoscere la
realtà dei bambini cinesi, inoltre ho compreso che la forza di volontà ci può
far raggiungere ottimi risultati. Rosario
sono rimasto stupito dalla povertà degli abitanti del
villaggio e dalla tenacia della giovane insegnante e per il lieto fine del
film. Livio
la trama del film è stata ben curata e le riprese sono
realistiche e per un momento mi sono immedesimata in quella realtà così lontana
da noi. Margherita
mi ha commosso la scena della maestra che, preoccupata
perché un alunno non frequenta più la scuola, lo va a cercare in città. Percorre
molti chilometri a piedi, dorme in strada e non ha più soldi per mangiare, ma
alla fine i suoi sacrifici vengono ricompensati. E’ una storia vera!
Elisa
mi ha colpito la povertà estrema degli abitanti del
villaggio cinese, mentre nelle città il cibo era così in abbondanza che avanzava.
Miriana
mi ha appassionata particolarmente sia per l’età della
maestra, sia per la complicità che riesce a instaurare con gli allievi.
Alessia
mi è piaciuto come la maestra curava gli allievi e il
rapporto che aveva instaurato con loro, fatto di rispetto, di amicizia e di
amore. Antonella
(Segue a pag.29) |
|
|
Docenti: Caterina Romano -
M. Gaetana Scetta -
Alunni
- IA : Alessia Cassella, Mario Conte, Fabiola
Pascale, Valentina Natale, Domenico Varatta - IB: Giuseppe Della Minerva, Lisa
Fattore, Antonella Massaro, Margherita Peluso - IC: Miriana Ciaburri, Francesca
Fiorillo, Tina Imperatore, Maria Tommaso - IIA: Valeria Antonucci, Emiliano Di
Virgilio, Letizia Del Monaco, Vincenzo Gaetano, Alessandra Liparulo, Giuseppe
Melillo, Selina Pascale - IIB: Cristina Delli Franci, Paolo Landino, F. Saverio
Loffreda, Danilo Marotta, Pier Luigi Mattei, Livio Pascale, Antonio Rauseo,
Rosario Reveglia. |