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Maggio 2006Noi & Voi Prot@gonisti N. 11  Pag. 5

Un pensiero per te, Matteo...

… da Noi della I C

(Segue da pag.4) … il bullismo è una cosa bruttissima e quando vieni afferrato ti tira sempre più giù  /  … hai lasciato un vuoto nel cuore dei tuoi genitori e hai fatto pentire tutti coloro che non ti hanno aiutato quando invocavi il loro aiuto / … sei stato bravo a lasciare una lettera a tua madre / … eri un bravo ragazzo, andavi bene a scuola, non dovevi suicidarti / … ciò che ti hanno fatto i tuoi compagni è molto spregevole e ciò che hai fatto tu ha rattristato tutti coloro che ti conoscevano, soprattutto i tuoi genitori / … lo so che accettare le offese non è facile ma perdere la vita è peggio / … so come ti sei sentito perché anche io sono stato oggetto di un atto di bullismo / … hai sbagliato: hai prodotto alle persone che ti vogliono bene una ferita nel loro cuore / … anche se io il bullismo non lo subisco, vedo gli altri e capisco che è una cosa che fa male molto / … ci manchi molto, a noi e ai tuoi genitori / … dovevi fargli capire che sbagliavano e fare di tutto per vendicarti / … mi dispiace che non hai potuto vivere la tua vita / … capisco che ti sentivi molto triste, ma io al posto tuo li avrei fatti espellere.

… da Noi della II A

… il tuo gesto è stato errato, dovevi trovare il coraggio di reagire e vendicarti di quei vigliacchi / … dovevi reagire: dovevi fargli provare ciò che provavi tu / … vorrei che gli adulti si sentissero colpevoli per non essere intervenuti in tempo per salvarti / … sono stato anche io vittima di un bullo, però mi sono confidato col mio amico del cuore, che mi ha aiutato a risolvere i miei problemi / … credo che morire a quella età sia troppo presto /  … lo so, a volte vengono dette delle cose che possono rovinarti la vita, però con questo gesto non hai risolto niente, hai buttato al vento la tua vita e hai dato un dispiacere alla tua famiglia / … mi dispiace che i tuoi compagni ti hanno infastidito a tal punto che ti hanno indotto al suicidio. Vorrei che al tuo posto ci fossero stati loro / … so che dovevi sentirti emarginato, incompreso, ma hai sbagliato a suicidarti perché la vita è un dono inestimabile / … penso che sei stato trattato male perché eri buono con tutti  / … anche io spesso ero presa in giro e ho sofferto molto, ma ho anche trovato il coraggio di dirlo agli insegnanti e ai miei genitori che hanno preso dei provvedimenti seri / ... perché togliersi la vita per delle “stupide” offese, e per di più ricevute da ragazzi immaturi?  / …  invece di suicidarti potevi reagire /  anche io sono stata vittima, ma non gli ho fatto capire che mi sentivo impotente, inferiore ed isolata  / … lo so come si sente qualcuno se gli viene fatta un’offesa, e anche se viene picchiato, ma purtroppo non c’è un rimedio / … anche se i tuoi compagni ti prendevano in giro, e magari usavano la violenza con te, tu dovevi voltare pagina.

… da Noi della II B

Caro Matteo, non dovevi fare quello che hai fatto, quelli che ti hanno fatto del male è come se l’avessero fatto a loro stessi /  … mi dispiace che la tua anima si è spenta /  … non dovevi suicidarti ma dovevi aspettare che qualcuno prendesse provvedimenti / … mi dispiace per quello che ti è successo, però io non mi sarei arreso così ma avrei reagito / … secondo me era meglio se ti confidavi con qualcuno, almeno ora saresti ancora vivo / … perché l’hai fatto? Non dovevi ascoltare cosa dicevano i compagni perché essi non sapevano niente di te, ti giudicavano prima di conoscerti / … ci vedremo in paradiso /  … ti ricorderemo sempre nei nostri cuori / … anche se ti prendevano in giro non ti dovevi suicidare perché eri un ragazzo come tanti altri / … mi dispiace che sei morto  e desidero che i colpevoli siano puniti  / … resterai per sempre nei nostri cuori.               (Segue a pag.6)

 

Sarai accettato

Matteo,

anche se la tua gentilezza

non è stata accettata

da chi non capiva,

non preoccuparti, perché

dove sei ora

sarai sicuramente

accettato.

Noi della IC

Ora che sei

in Paradiso

Nella tua vicenda

c’è stata una cosa molto grave,

perché nessuno

ha saputo comprendere

il tuo dolore.

Ora che sei in Paradiso

sarai felice perché non c’è nessuno

che può farti una cattiveria

più grande

di quella che hai ricevuto

Maria Mennone - Layla Cusano, IA

Far capire

Dovevi sforzarti di far capire

di più ai tuoi professori,

genitori e amici

che stavi davvero

male. 

Carmela De Rosa, IA

Non avete capito

Lo dovevate capire di più

e non pensare

che lui scherzasse.

Era la verità,

lui si sentiva preso in giro

e voi lo dovevate aiutare.

Ma non avete capito

la questione.  

Melania Pascale, IA

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Giornali Scolastici Online - A cura e su progetto del prof. Vittorio Civitilloinfo@giornaliscolastici.it