Un pensiero per te,
Matteo... |
… da
Noi
della
I C |
(Segue da pag.4) … il bullismo è una cosa bruttissima e quando vieni
afferrato ti tira sempre più giù
/ … hai lasciato un vuoto nel cuore dei tuoi genitori e
hai fatto pentire tutti
coloro che non ti hanno aiutato quando invocavi il loro aiuto / … sei stato
bravo a lasciare una lettera a
tua madre / … eri un bravo ragazzo, andavi bene a scuola,
non dovevi suicidarti / … ciò
che ti hanno fatto i tuoi compagni è molto spregevole e ciò che hai fatto tu ha
rattristato
tutti coloro che ti conoscevano, soprattutto i tuoi genitori / … lo so
che accettare le offese non è facile ma
perdere la vita è peggio / …
so come ti sei sentito
perché anche io sono stato oggetto di un atto di bullismo / … hai sbagliato: hai
prodotto alle persone che ti vogliono bene
una ferita nel loro cuore / …
anche se io il bullismo non lo subisco, vedo gli altri e
capisco che è una cosa che fa
male molto / … ci manchi molto, a noi e ai tuoi genitori / … dovevi
fargli capire che sbagliavano e fare di tutto per
vendicarti / … mi dispiace
che non hai potuto vivere la tua
vita / … capisco che ti sentivi molto triste, ma io al posto tuo
li avrei fatti espellere. |
… da
Noi
della
II A |
… il tuo gesto è stato errato, dovevi trovare il coraggio
di reagire e vendicarti
di quei vigliacchi / … dovevi reagire:
dovevi fargli provare ciò che
provavi tu / …
vorrei che gli adulti si sentissero
colpevoli per non essere intervenuti in tempo per salvarti / … sono stato
anche io vittima di un bullo, però
mi sono confidato col mio amico del cuore, che mi ha aiutato a risolvere
i miei problemi / … credo che
morire a quella età sia troppo
presto / … lo so, a volte
vengono dette delle cose che possono
rovinarti la vita, però con questo gesto non hai risolto niente, hai
buttato al vento la tua vita e
hai dato un dispiacere alla tua famiglia
/ … mi dispiace che i tuoi compagni ti hanno infastidito a tal punto che
ti hanno indotto al suicidio. Vorrei
che al tuo posto ci fossero stati loro
/ … so che dovevi sentirti emarginato, incompreso, ma hai sbagliato a
suicidarti perché la vita è un
dono inestimabile / … penso che
sei stato trattato male perché eri
buono con tutti / … anche io spesso ero
presa in giro e ho sofferto molto, ma ho anche trovato il coraggio di
dirlo agli insegnanti e ai miei genitori che hanno preso dei provvedimenti seri
/ ... perché togliersi la
vita per delle “stupide” offese, e per di più ricevute da
ragazzi immaturi? / … invece di suicidarti potevi
reagire / anche io sono stata vittima, ma non gli ho fatto capire che
mi sentivo impotente, inferiore ed
isolata / … lo so come si sente qualcuno se gli viene fatta un’offesa, e
anche se viene picchiato, ma
purtroppo non c’è un rimedio / …
anche se i tuoi compagni ti prendevano in giro, e magari usavano la violenza con
te, tu dovevi voltare pagina. |
… da
Noi
della
II B |
Caro Matteo, non dovevi fare quello che hai fatto, quelli
che ti hanno fatto del male è
come se l’avessero fatto a loro stessi / … mi dispiace che la tua anima
si è spenta / … non dovevi suicidarti ma
dovevi aspettare che qualcuno
prendesse provvedimenti / … mi dispiace per quello che ti è successo,
però io non mi sarei arreso
così ma avrei reagito / … secondo me era meglio se ti confidavi con qualcuno,
almeno ora saresti ancora vivo / … perché l’hai fatto? Non dovevi ascoltare cosa
dicevano i compagni perché essi
non sapevano niente di te, ti giudicavano prima di conoscerti / … ci
vedremo in paradiso / … ti ricorderemo sempre nei nostri cuori / … anche se ti
prendevano in giro non ti dovevi suicidare perché eri un ragazzo come tanti
altri / … mi dispiace che sei morto e
desidero che i colpevoli siano
puniti / … resterai per sempre nei nostri cuori.
(Segue a pag.6) |
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Sarai
accettato |
Matteo,
anche se la
tua gentilezza
non è stata
accettata
da chi non
capiva,
non
preoccuparti, perché
dove sei ora
sarai
sicuramente
accettato.
Noi della IC
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Ora che sei
in
Paradiso
|
Nella tua
vicenda
c’è stata una
cosa molto grave,
perché nessuno
ha saputo
comprendere
il tuo dolore.
Ora che sei in
Paradiso
sarai felice
perché non c’è nessuno
che può farti
una cattiveria
più grande
di quella che
hai ricevuto
Maria Mennone -
Layla Cusano,
IA
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Far capire
|
Dovevi
sforzarti di far capire
di più ai tuoi
professori,
genitori e
amici
che stavi
davvero
male.
Carmela De Rosa,
IA
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Non avete
capito |
Lo dovevate
capire di più
e non pensare
che lui
scherzasse.
Era la verità,
lui si sentiva
preso in giro
e voi lo
dovevate aiutare.
Ma non avete
capito
la questione.
Melania Pascale,
IA
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