Matteo, un ragazzo di 16 anni di Torino, bravissimo a scuola, non sopportava più di sentirsi emarginato e insultato dai compagni. Una mattina, invece di andare a scuola, dove avrebbe ancora sentito quelle parole che lo facevano star male, si è gettato dal balcone di casa. Per non dimenticare il suo sacrificio, e per far capire ai tanti bulletti che infestano le scuole che cosa pensiamo di loro, ogni alunno della nostra scuola media ha dedicato un pensiero a Matteo e un messaggio ai bulli che lo hanno indotto a compiere un gesto comunque sbagliato.

‘DIVERSI’

siete VOI

Offendendo un amico tenero,

gentile, bravo a scuola,

lo avete fatto sentire diverso.

Le vostre parole

sono arrivate al suo cuore

e lo hanno spinto a uccidersi.

Mentre lui soffriva, voi ridevate.

I ‘diversi’ siete voi.

Roberta Di Cristofano, III A

Per la serie: Le Grandi Inchieste

di Noi & Voi Prot@gonisti

Bulli e Bullismo

Un pensiero

per te, Matteo ...

… da Noi della I A

Caro Matteo, anche io ho subito insulti, però l’ho detto ai miei genitori e agli insegnanti che hanno preso provvedimenti / … hai fatto la cosa più sbagliata, avresti dovuto ignorarli / … non posso immaginare il dolore che hai sofferto perché io non ho mai subito atti di bullismo / … spero che tutti quelli che non ti hanno dato ascolto si siano pentiti / … la tua situazione era molto dura ma non per questo dovevi suicidarti / …  mi piacerebbe sapere se hai perdonato i tuoi compagni. Io spero che loro si siano pentiti del loro gesto / … spesso anche io ho subito atti di bullismo / … mi auguro tanto che i tuoi compagni si pentano e che vengano puniti severamente / ... io non ho mai ricevuto atti di bullismo, comunque riesco a capire il tuo immenso dolore / … io so che cosa vuol dire essere preso in giro perché ci sono capitato anche io / … forse ora che sei in paradiso ti sentirai più felice / … anche nella mia scuola ci sono atti di bullismo e questi fanno sentire veramente male / … anche io ho avuto problemi con alunni più grandi, ma la mia prof di italiano è andata nella loro classe e li ha conciati per le feste.

… da Noi della I B

… per fortuna io ho degli amici intelligenti ma conosco una ragazza nella stessa situazione: i più grandi fanno i bulli e la prendono in giro / … non ti conosco, ma questo non lo dovevi fare / … mi dispiace per quello che ti è successo e ti capisco, però non c’era bisogno di suicidarti per farti credere sempre più debole / … non ti dovevi uccidere, dovevi dirlo con coraggio a un amico bravo o proprio ai professori / … dovevi confidare questo al preside della tua scuola o alla tua famiglia / … mi dispiace che ti sei suicidato a causa dei bulli che ti prendevano in giro / … ti capisco perché hai fatto questo però dovevi essere più forte e magari potevi parlarne con qualcuno  / … avevi tutte le ragioni per suicidarti, però tu non lo dovevi fare, dovevi confidarti con qualcuno / … hai sbagliato a fare questo gesto, però complimenti per il tuo coraggio, io non ce l’avrei mai fatta / ... resterai nei nostri cuori / ... secondo me ti dovevi difendere parlandone, così ti avrebbero aiutato a superare questo momento e non sarebbe finita così.  (Segue a pag. 4)