Classi I A e I B:
Giornata ecologica con Legambiente |
Un
ambiente
stupendo
da amare
e rispettare
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La giornata di oggi, 26 settembre,
è stata molto divertente perché a scuola sono venuti due responsabili di
Legambiente, i quali, per sensibilizzare noi ragazzi al rispetto
dell'ambiente, ci hanno guidati a ripulire le strade del nostro paese. A questa
iniziativa hanno partecipato le due prime classi dela scuola media, accompagnate
dai professori Giuseppe Cusano, Giuseppe Parente e Pina Di Palma. |
Fontanina di Via Sorani
Disegno Roberto
Pascale, II B
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La giornata di oggi, 26 settembre, è stata molto divertente perché a
scuola sono venuti due responsabili di Legambiente, i quali, per
sensibilizzare noi ragazzi al rispetto dell'ambiente, ci hanno guidati a
ripulire le strade del nostro paese. A questa iniziativa hanno partecipato le
due prime classi dela scuola media, accompagnate dai professori Giuseppe Cusano,
Giuseppe Parente e Pina Di Palma.
Prima di partire, ci siamo divisi in due gruppi: la prima A è andata per
la strada di San Felice e noi di pima B siamo scesi in piazza Municipio. Muniti
di guanti, berretto e borsa di Legambiente, abbiamo raccolto tutti i
rifiuti che abbiamo trovato ai bordi della strada e nelle aiuole.
In un punto abbiamo notato un muro di sostegno le cui fenditure
erano completamente imbottite di bottiglie e lattine, che noi abbiamo ripulito,
altrimenti l’acqua piovana non sarebbe riuscita a passare. Più in là c’era un
canale riempito di immondizia di ogni genere. Cosa sarebbe successo se avesse
piovuto molto? C’è da immaginarselo!
Per
strada raccoglievamo le cicche di sigarette e le buttavamo nei sacchetti
dell’immondizia. I passanti ci osservavano incuriositi e qualcuno addirittura ci
ha elogiati. In seguito abbiamo pulito anche tutta la piazza principale da
cartacce, bottiglie, lattine, e le abbiamo raccolte tutte in una busta nera.
Dopo
aver fatto il giro del paese, assetati e stanchi, ci siamo ristorati ad una
fontana pubblica, dove abbiamo bevuto, ma ci siamo anche fatti un “bel bagno”,
perché l’acqua aveva una forte pressione.
Percorrendo le strade del nostro paese ci siamo resi conto che viviamo in un
ambiente stupendo: montagne ricoperte di boschi verdeggianti, campi coltivati e
il paese protetto dai monti.
Questa giornata ci ha fatto capire che non bisogna sporcare la natura, ma
rispettarla ed amarla. Ora spetta a noi ragazzi rispettare e conservare
quest’ambiente e i doni della natura, ma ci auguriamo che questo gesto sia
arrivato anche al “cuore” degli adulti.
Francesco - Thomas -
Eric - Emanuele
Classe I B
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Laboratorio di Latino |
Da
Catullo
a
Celentano |
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Quest'anno,
tra i vari laboratori proposti dal nostro Istituto, c'era anche quello di
Latino. Lo abbiamo scelto perché ci incuriosiva scoprire le radici della nostra
lingua e perché molti di noi eravamo già orientati a frequentare, l'anno
prossimo, scuole come il Liceo, classico o scientifico, e quindi ci siamo
preoccupati di avere già delle conoscenze in questa lingua.
Ci ha
sorpreso scoprire che il latino è una lingua molto simile all'italiano e
addirittura al nostro dialetto. Infatti, pensate, credevo che parole tipo óvu,
córiu (uovo, cuoio) appartenessero al nostro dialetto, invece sono "latine"
(lat. óvum, córium).
Tra i
vari testi letti, mi hanno divertito alcuni versi del poeta Catullo che dicevano:
“Da
mihi basia mille deinde centum, dein mille altera dein secunda centum”.
(“Dammi mille baci e poi cento, poi altri mille, poi di nuovo cento”). Ho
pensato che Catullo, anche se è vissuto duemila anni fa, è un poeta molto
moderno e che forse Adriano Celentano, per la canzone
Ventiquattromila baci,
si è ispirato proprio a lui.
Denise
Del Monaco |
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Laboratorio di Latino |
Prof.ssa
Cristina Insogna |
Alunni - I Gruppo: Danila Boni, Ilaria Del Monaco,
Denise Del Monaco,Luana D'Agostino, Fiorella Camputaro, Giuseppe Borrelli,
Angela Porto, Giuseppe Pellini. II Gruppo: Rossella Raccio, Mirella
Fattore, Lorenzo Carpentino, Enza Landino, Noemi Camputaro, Filomena Maio, Mina
Raccio, Lavinia Fiondella, Nicla Uzzo. |
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