Mi chiamo Wolf, sono un
pastore maremmano, ho il pelo molto folto e sono abbastanza robusto. La maggior
parte del mio tempo la trascorro sul muro del mio giardino, abbaiando a macchine
e persone che passano. |
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La mia
passione preferita è quando il mio padrone mi massaggia la pancia. Sono molto
tranquillo, divento pericoloso solo quando mi toccano il cibo e quando persone
estranee osano entrare nella mia proprietà. Per questi due motivi già ho
azzannato tre persone e un gatto ci ha rimesso una zampa.
Quando ho
azzannato la prima persona, l’ho fatto involontariamente perché, giocando, gli
avevo messo le zampe anteriori sulle spalle, camminando solo sulle due zampe
posteriori. Nello scendere, però, visto che ho un’unghia incarnata, ho fatto un
taglio in testa a questa persona, che è dovuta andare al pronto soccorso, mentre
io, per punizione, ho subito due giorni di soffocamento, legato a un palo.
La seconda volta è stato con un
bambino, che aveva osato invadere il mio territorio; non volevo azzannarlo, ma,
purtroppo, quello è il mio carattere. La terza volta è toccata a un operaio che
stava impastando il cemento. Il mio padrone mi aveva messo il cibo vicino alla
fontana e un pezzo di pane cadde a terra. L’operaio voleva aprire l’acqua ma io,
credendo che volesse prendere il pane, lo azzannai; però subito dopo mi pentii
molto.
In queste
occasioni le punizioni me le sono meritate. Altre volte, invece, sono stato
punito ingiustamente. Ad esempio, una volta difesi il mio padrone Alessio dal
padre perché gli correva dietro con la mazza e io gli ringhiai contro. Il padre
cambiò idea e le mazzate le presi io! Wolf
(il cane di Alessio e Danila)
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