Per l’ultima volta

Esami di Quinta

Elementare

Soppressi dalla riforma Moratti

  1.  Francesco Barone

  2.  Mirko Cappella

  3.  Carmen Cassella

  4.  Rossella Del Greco

  5.  Wiam Hicham

  6.  Michele Liparulo

  7.  Patsy Lucatino

  8.  Enrico Melillo

  9.  Domenico Pascale

10.  Giuseppe Pascale

11.  Mario Porto

12.  Mariana Lucia Romano

13.  Davide Tedesco

Plesso Calvisi

 1.  Anna Cassella

 2.  Elisa Clarizio

 3.  Cristiana Fiorillo

 4.  Biondino Gaudio

 5.  Pasqualino Gaudio

 6.  Cecilia Marra

 7.  Monica Pascale

 8.  Anna Raccio

Plesso Carattano

 1.  Giovanna Fattore

 2.  Anna Pellini

 3.  Ivan Massimo Pellini

 4.  Giuseppe Raccio

 5.  Marco Riccitelli

 6.  Alessandro Santagata

 7.  Tony Uzzo

Plesso Gioia Sannitica Centro

 2.  Anna Chiara Barone

 3.  Giuliana Barone

 4.  Luca Caiola

 5.  Gian Luigi Ciaburri

 6.  Lorella Ciaburri

 7.  Mario De Bella

 8.  Simona Del Monaco

 9.  Vincenzo Di Biase

10.  Mario Fantini

11.  Mario Ferrucci

12.  Salvatore Gentile

13.  Ilaria Landino

14.  Serena Landino

15.  Matteo Landolfi

16.  Enrico Melillo

17.  Chiara Mennone

18.  Salvatore Perillo

19.  Guido Santagata

20.  Giovanni Vignali

Totale alunni impegnati nell'esame:48

Anna Giulia Fiorillo e Maria Cassella

Abbiamo realizzato

la polvere da SPARO

Miscuglio di salnitro, raschiato da muri umidi, e polvere di carbone.

Stefano:  Un giorno, nell’ora di storia, il professore ci parlò dell’invenzione delle armi da fuoco e ci disse che anche noi potevamo ottenere facilmente della polvere da sparo, mischiando il salnitro, che è una polverina  bianca che esce vicino ai muri umidi, con  del carbone  macinato. La formua giusta prevede anche lo zolfo,

Michele D.: A questo punto io non vedevo l’ora che finisse la scuola, per fare l’esperimento. Appena arrivai a casa andai subito in cantina a cercare il salnitro e vidi che ce n’era molto su una parete, abbastanza in alto. Salii su una scala e con una paletta lo raccolsi. Poi presi del carbone a cominciai a schiacciarlo per  bene.

Stefano: Anche io, appena arrivato a casa, prima di mangiare, subito mi misi in cerca di salnitro. Lo trovai e lo misi da parte; poi presi un pezzetto di carbone e lo pressai. Misi tutto ad asciugare e andai a mangiare. Dopo mangiato mescolai il salnitro con il carbone, presi un accendino e provai ad accendere il miscuglio, ma l’esperimento non riuscì.

Michele D.: La stessa cosa successe a me. Quando il salnitro ed il carbone furono pronti, li mischiai e ottenni una polvere grigiastra. Subito cercai di darle fuoco ma non c’era niente da fare, il carbone ed il salnitro non volevano bruciare per nessuna ragione. Provai un'altra volta, ma niente da fare.

Graziano: Il giorno dopo il professore ci disse che il salnitro e il carbone dovevano essere fatti asciugare bene, perché evidentemente contenevano umidità.

Stefano: Quando andai a casa presi dell’altro salnitro e carbone, li pressai  molto bene e li misi ad asciugare vicino al fuoco, però non molto vicino. Dopo un paio d’ore li mischiai, poi provai ad accendere la polvere, che era diventata molto fine e asciutta. Vidi che bruciava abbastanza bene e quindi l’esperimento questa volta era riuscito.

Michele D.: Il terzo giorno rifeci con molta pazienza tutte le operazioni, ottenni ancora una volta una polvere grigiastra, la misi sul termosifone e la feci restare lì per due giorni. Questa volta non avevo fallito l’operazione perché quando avvicinai il fiammifero la polvere si accese, e finalmente potetti dire ai miei compagni che l’esperimento era riuscito.

Ciro: Qualche giorno dopo abbiamo ripetuto l’esperimento a scuola. Noi ragazzi abbiamo portato chi il salnitro, chi il carbone; in classe abbiamo fatto il miscuglio nelle dosi giuste, poi siamo usciti dietro la scuola e abbiamo provato se bruciava.

Vincenzo: L’esperimento anche questa volta è riuscito. A me questo esperimento è piaciuto molto perché mi ha fatto capire come si fa la polvere da sparo.