Noi alunni della scuola media di Gioia Sannitica questo Natale abbiamo voluto
fare un regalo diverso a Gesù Bambino, adottando a distanza, per due anni, un
bambino del Terzo Mondo.
Egli sarà il nostro "fratellino spirituale" a cui ogni
giorno dovremo un saluto. Guardando la sua foto, che appenderemo all'albo della
scuola, avremo l'impressione di parlare con lui e di scambiarci le nostre
esperienze scolastiche e della vita quotidina.
Cosa proviamo oggi? Una grande emozione, nel sapere che, rinunciando a un
pacchetto di caramelle o di gomme provvediamo ai bisogni di un bambino molto
povero, assicurandogli l'assistenza sanitaria, l'educazione scolastica e i
viveri per ben due anni.
Quando abbiamo chiesto un'offerta per l'adozione - con l'aiuto della nostra
insegnante, Maria Colomba D'Amico - tutti, alunni e insegnanti, hanno
contribuito con entusiasmo. Gli alunni della scuola media hanno offerto 104
euro, i docenti 66 euro. Anche la scuola elementare 90,58 euro, adottando così
una bambina per un anno.
In totale sono stati raccolti 260,58 euro, che abbiamo inviato al Pontificio
Istituto Missioni Estere di Napoli, che cura le adozioni a distanza.
Maria Delli Franci – Melissa Cestari
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