Un giorno, era di
sabato, una mia amica, di nome Maria Della Minerva, venne a casa mia. Maria è
una ragazza dagli occhi e i capelli castani, che scherza sempre.
Appena arrivò, mia
madre ci fece mangiare e subito dopo andammo a giocare a pallavolo. A un certo
punto a Maria venne un’idea: “Prendiamo le biciclette e andiamo a fare un giro”.
Io fui d’accordo.
Mia madre doveva
andare a fare la spesa, ma noi non volemmo andare con lei perchè avevamo già un
piccolo piano. Prima di uscire, mia madre ci raccomandò di chiudere il cancello
e di andare a fare i compiti: noi dicevamo sempre di sì, ogni volta che parlava.
Appena uscì, noi
andammo di corsa a prendere le biciclette. Uscimmo dal cancello e ci avviammo
per una discesa pericolosa.
Quando Maria tirò i freni, questi non funzionarono.
Neppure i miei funzionavano.
Ad un certo punto la
discesa finì in un grande fosso profondo, dove c’erano spine, ortiche e molta
acqua, perchè c’era una fontana poco lontano.
La mia bicicletta
urtò contro una pietra e io feci un salto triplo. Quella di Maria non si fermò e
andò a finire direttamente in quel fosso.
Io chiamavo la mia
amica, ma lei per la paura non riusciva a parlare. Maria però non cercava di
lasciare la bicicletta, e quella che si preoccupava ero io, perchè lei cadde su
di me. |