Giornali Scolastici Online
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Maggio 1999Scrittori in ErbaN. 1   Pag. 22

Un cane esperto in bolle di sapone 

 

Avevo cinque anni e pensai di fare uno scherzo al mio cane. Mia madre mi aveva detto:“Francesco vai a dare da bere al cane”.

  Mentre prendevo il secchio mi venne in mente un cartone animato nel quale un bambino mise il sapone nell’acqua e la fece bere al cane che, dopo due minuti, incominciò a cacciare le bolle di sapone dalla bocca.

  Volli provare anch’io, quindi versai il sapone nell’acqua e il mio cane che aveva sete, bevve subito, tutto di un fiato.

  Dopo un po’ il mio cane incominciò a cacciare bolle di sapone dalla bocca. Lo vide mia madre e mi chiese cosa gli avessi dato: - L’acqua con il sapone - risposi.

 
 

Il cane, poverino restò per tre giorni senza bere.

  Da allora, prima di bere,  guarda sempre bene se c’è qualcosa in più nell’acqua.

 

Francesco Lavorgna

Brutta fine di un orologio antico

Un giorno andai da Rosanna e siccome fuori pioveva, per passare il tempo prendemmo il pallone e ci mettemmo a giocare dentro casa, vicino al camino, dove c’era un grosso orologio a forma di timone, come quello delle navi.

  A un certo punto Rosanna mi lanciò il pallone, io lo presi male ed esso  andò diritto contro l’orologio, che cadde, ma Rosanna riuscì a prenderlo al volo. La seconda volta però non riuscì a prenderlo, quindi l’orologio cadde e si ruppe un piede.

  Per aggiustarlo, prendemmo l’adesivo nero e lo incollammo, però era nero e si vedeva.  Mettemmo l’adesivo dal lato di dentro, però se ne cadeva perchè ci mancava un po’ di legno su cui incollarlo.

  Provammo ad attaccarlo da dietro, in modo che non si vedesse, ma sfortunatamente dal lato si vedeva. Andammo a comprare la colla, ma non reggeva e ogni tanto il piede se ne cadeva.

 
 

 

  All’improvviso arrivò il padre di Rosanna. Lei fece di tutto per non farlo notare, anche perché in quel momento la colla reggeva. Ma dopo due giorni il piede cadde e il padre lo vide. Da allora niente più pallone in casa.

Tiziana Raccio

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