Il coccodrillo ha un carattere selvatico, quindi aggressivo. Il suo colore naturale è il verde, è ricoperto di squame, ha dei grandi denti con un’enorme bocca e delle zampe corte e tozze.

  Un giorno mamma coccodrillo stava passeggiando con i suoi quattro figli: Matt, Dario, Francesco e Pisellin, quest’ultimo era il più piccolino.

  Mentre passeggiavano passarono due cacciatori, Luca e Pino, con una piccola zattera. I piccoli coccodrilli si domandarono: “Perchè invece di nuotare si siedono su quei tronchi legati? Perchè non hanno la coda? Dove sono le loro scaglie e perchè si coprono con quella specie di foglie? Perchè hanno l’erba in testa? Perchè hanno quelle due foglie attaccate alla testa?”.

  Intanto Francesco, per sbaglio, ruppe un remo sulla testa di mamma coccodrillo. La mamma si avventò sui due uomini capovolgendo la zattera. Non riuscì a prenderli, però staccò una

mano a Pino e una gamba a Luca. Dopo un anno i due cacciatori ritornarono nello stesso luogo.

  Questa volta però erano armati con bazooka e fucili. Mamma coccodrillo aveva abbandonato i suoi figli che erano diventati grandi e indipendenti.

  I due uomini furono sfortunati perchè incontrarono per caso i coccodrilli. Luca sparò a Pisellino, prima con un colpo di bazooka e dopo con uno di fucile e fu la fine del piccolo Pisellino.

  I coccodrilli si domandarono cosa fosse quell’arnese, quella specie di tubo che buttava fuori quelle enormi palle di ferro, e quella canna che sputava fuori denti anch’essi di ferro.

  Mentre Francesco stava per avventarsi sui due uomini, Pino gli sparò tre colpi di fucile ed anche lui morì. Poco dopo Matt e Dario attaccarono la zattera, Dario si avventò su Luca mentre Matt su Pino e se li inghiottirono in un solo boccone. Così i due uomini finirono in pasto ai due coccodrilli.

  Da quel giorno nessuno navigò più quel fiume e così i coccodrilli vissero felici e contenti

Christian Fiorillo