Avevo
cinque anni. Una mattina mio nonno disse: “Andiamo per ghiande” e ci avviammo.
Prima
andammo da mio zio Nino, poi arrivammo in un bosco, dove c’erano delle piante di
ghiande; cominciammo a raccoglierle e riempimmo due sacchi. Ci spostammo più
avanti, e riempimmo un altro sacco.
Mio nonno,
allora, disse: “Tu finisci di raccogliere queste, mentre io vado più avanti”.
Io finii di
raccogliere tutte le ghiande, poi mi misi seduto sotto un albero, stanco.
Passò un’ora e
vidi che mio nonno non arrivava. Allora, di corsa, tornai a casa portando con me
il mio secchio piccolo, con le ghiande.
Quando arrivai,
mio padre stava aggiustando la porta di mia nonna. Io dissi che il nonno era
morto.
Tutti
corsero verso il bosco. Mia nonna disse di chiamare l’ambulanza, mentre tutti si
mettevano alla ricerca, disperati.
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