Giornali Scolastici Online
HomeElenco Giornali►Altre Pubblicazioni Servizi
Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 Avanti

Maggio 1999Scrittori in ErbaN. 1   Pag. 38

Il Giardino

Delle Meraviglie  

 - Ciao, Pippicalzeale.

 - Ciao, ragazze. Su, forza, venite con me, vi faccio vedere il giardino delle meraviglie.

  - No, ci dispiace, Pippi, dobbiamo andare prima alla scuola elementare; sai, un altro anno, e abbiamo finito. Che bellezza!

  - Va bene, ragazze, ci vediamo dopo davanti alla scuola.

   Pippi pensa ad alta voce: “Vorrei che la scuola cadesse in un buco profondo, provocato da terremoti e maremoti, insieme alle sue maestre”.

  - OK, ci vediamo oggi alla fine della scuola.

  - OK, ciao, ciao.

  Dri, dri, dri, driiiiiiiiiii, la campanella: la scuola è finita. Le ragazze: - Andiamo da Pippi. Per la strada incontrarono Pippi con una scopa in mano.

 

 

 -  Su, venite, andiamo - disse Pippi -  arriveremo nel giardino delle meraviglie in un batter d’occhio.

  Entrando nel giardino videro una luce abbagliante, era di sole splendente, particolare, che avvolgeva tutto come una bolla enorme.

  Pippi mostrò loro il giardino incantato che le aveva lasciato suo padre Gamba Di Legno...

  Era un giardino bellissimo, grande come i giardini inglesi. C’erano tanti fiori e i ragazzi pensarono di portarli alla professoressa di lettere, una persona dolcissima.

  Quel giardino era circondato da un muretto su cui erano fiorite un’infinità di rose, che emanavano un gradevole profumo; c’erano inoltre alberi che erano alti, alti, alti, e il terreno era ricoperto da un’erbetta folta e verde.

  Al centro del giardino c’era un albero di noce molto grande e vicino all’albero c’era un aratro antico, intorno al quale si era arrampicata l’edera.

  Parla ancora Pippi: -  Sapete, ragazze, a mio padre piacciono i fiori variopinti e, infatti, come avete visto, ne ha piantati tantissimi. Guardate, abbiamo anche degli alberi pungenti, poi ci sono delle palme, delle mimose e dei ficus e la cosa più bella è quest’albero di gelso, su cui ho costruito una casa, e da qui avvisto tutti gli amici e tutti i miei nemici.

 

Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 Avanti

 
Giornali Scolastici Online - A cura e su progetto del prof. Vittorio Civitilloinfo@giornaliscolastici.it