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Pag. 33Scrittori in ErbaN. 1   Maggio 1999


I cappelli innamorati

Un brutto giorno, in un negozio, due cappelli, Beniamino e Roberta, dovettero dividersi.

 

 

Nel negozio venne un cliente: “Voglio quel cappello!” gridò, indicando Beniamino.

 Beniamino capì subito che volevano comprarlo.Tentò di scappare, ma non servì a niente. Il cliente lo comprò e purtroppo il cappello dovette abbandonare la sua cara Roberta.

  Un giorno Beniamino la incontrò ma, mentre stava per raggiungerla, un colpo di vento lo fece finire in testa a un terrorista.

Il giorno dopo, in un bar, ci fu una lotta tra il terrorista e un carabiniere.In questa lotta Beniamino riuscì a scappare ma un contadino lo prese e lo mise in testa al suo cavallo, che aveva una stalla calda e ben fornita di fieno.

  Mentre il povero cappello se ne stava, triste e rassegnato, in un cantuccio della stalla, in testa al cavallo, all’improvviso, girandosi a guardare chi gli stava  accanto, vide Roberta in testa all’altro cavallo.

  Da quel giorno non si lasciarono più e vissero felici e contenti per tutta la vita.

Christian Fiorillo


Willy e il cibo

Willy è un ragazzo che mangia tutto. Un momento, quasi tutto: infatti non gli piace quella pellicina che c’è sul budino, la carne, perchè ha sopra quelle striscie bianche, la frutta, il semolino, ecc. Quello che gli piace sono: patatine, wurstell e la gelatina gusto fragola.

  Le cameriere della mensa fanno di tutto per far piacere il pranzo a Willy, ma purtroppo non ci riescono, mai. Una cameriera, dopo 27 giorni, si innervosisce, decidendo di preparare a Willy patatine con wurstell e maccheroncini.

  Willy quel giorno ha gradito le patatine ed i wurstell, e anche i maccheroncini, per soffiarci dentro. Poco dopo arriva il cameriere con il budino che, ad un tratto, “badadabum”, gli cade sul tavolo.

  Questa è la prima volta che non si

 

rompe. Il cameriere, con grandi cucchiaiate, lo trasferisce nei piatti.

  Willy guarda con aria minacciosa il budino. Il budino fa lo stesso con lui. Il budino, facendo questo gesto, finisce, con l’aiuto di Willy, in faccia al cameriere. La testa del cameriere si divide in due mentre il budino rimane intatto.

  Così Willy ha scoperto che i budini non si devono mangiare ma devono essere usati per leggittima difesa.

Christian Fiorillo

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Giornali Scolastici Online - A cura e su progetto del prof. Vittorio Civitilloinfo@giornaliscolastici.it